Peiper
Questo busto della Life Miniatures che rappresenta Joachim Peiper, è dipinto interamente in acrilico, scultura quasi perfetta, leggerissima modifica allo Shirmmutze, che presentava due bottoni non presenti nel cappello originale , busto molto bello, lo consiglio agli amanti del periodo.
Qualche nota su Peiper
Nato a Berlino nel 1915, a 18 anni si arruola nelle SS divenendo a 25 ufficiale di collegamento delle Waffen SS come aiutante nello stato maggiore di Himmler.
Promosso maggiore, nel settembre del 1943 alla guida del III Battaglione del 2º Reggimento Granatieri Corazzati della Divisione “Leibstandarte-SS Adolf Hitler”.
Nel corso della guerra combatterà nuovamente sul fronte russo e nelle Ardenne, dove il 12 dicembre del 1944 la sua unità si renderà responsabile dell’assassinio di un numero imprecisato tra 72 e 84 prigionieri di guerra americani Massacro di Malmedy. Condannato all’impiccagione, la sentenza fu in seguito commutata in carcere a vita, ma venne liberato sulla parola nel dicembre del 1956.
Dopo essere stato liberato, Peiper si trasferì a Traves, in Francia dove si dedicò alla carriera di traduttore con lo pseudonimo di Rainer Buschmann. Riconosciuto da un militante comunista e denunciato sui giornali Peiper ricevette numerose minacce di morte finché morì il 13 luglio 1976 nell’incendio della sua casa, colpita da bombe Molotov. Gli autori dell’attentato non furono mai identificati ma si sospettò si trattasse di ex-partigiani francesi o comunisti.